top of page
Dimora delle Balze

Il progetto paesaggistico fa parte della ristrutturazione completa di una tenuta del 1800 nelle campagne di Palazzolo Acreide, iniziata nel 2010 dopo decenni di abbandono. L’interpretazione del luogo e delle relazioni spaziali che lo caratterizzano costituiscono il materiale primario di qualsiasi proposizione progettuale. Nell'approccio progettuale dell'area a verde della tenuta una fase indispensabile è stata quella della comprensione del luogo che, attraverso un’analisi attenta e puntuale del paesaggio: un giardino dalla forte componente scenografica e mediterranea all’interno delle corti, mentre all’esterno si imponeva un approccio naturalistico e integrato con il valore paesaggistico del luogo. 

L'idea progettuale prevede due fasi: la “preparazione” del manufatto architettonico e del territorio circostante, ed in seguito la realizzazione con nuovi inserimenti mirati alla valorizzazione dell’antico paesaggio rurale.

Durante la prima fase sono stati attuati interventi di naturalizzazione di tutte le parti di connessione dell'edificio (muri di contenimento, corti, scalinate, piscina, ingresso), attraverso l'utilizzo di essenze autoctone o compatibili con l'ambiente, e pulitura delle essenze arboree secolari presenti; un ambito interessante della prima fase del progetto ha riguardato il giardino roccioso, ovvero un’area di roccia affiorante all’interno di una corte, che è stato rinverdito con tappeto pronto di Sedum prevegetato. 

La seconda fase ha riguardato la messa a dimora delle nuove essenze nei giardini interni alla corte, e la costruzione di piattaforme in legno sopraelevate sui manufatti archeologici in pietra esistenti. Il sentimento dell'uomo, inteso come rispetto dell’ineluttabilità del tempo, ha ispirato questo progetto in cui l'essere umano non domina sul paesaggio ma interagisce con esso senza dettare le regole. Ed è protagonista solo del proprio sentire, spettatore del tempo. 

Luogo:
Palazzolo Acreide (SR) / Sicilia (Italia)
​
Tipologia di intervento:
Progettazione paesaggistica
​
Anno di realizzazione:
2016
​
Pubblicazioni e riconoscimenti:
Topscape Paysage n°30 2017
​
Fotografie:
Alfio Garozzo
​
bottom of page